Chirurgia Ortognatica 4.0

Non a caso Platone ha definito la bellezza un privilegio della natura.
Sempre più spesso la società si confronta con ideali di bellezza non realistici nella pubblicità e nei media televisivi e digitali.
Non sorprende quindi che nei pazienti che si rivolgono a noi per problemi ortognatodontici, un miglioramento estetico sia l’obiettivo principale e che gli aspetti funzionali svaniscano sullo sfondo. Di norma sono persone che, come amava definirli il prof. Carlo Merlini, si sentono emarginati dal gruppo per il loro aspetto fisico; altri invece rincorrono un ideale estetico assolutamente individuale.
Altrettanto è vero, comunque, che perché un viso sia percepito come bello, il sorriso riveste un ruolo della massima importanza. Un sorriso armonioso è una composizione complessa di molti fattori come la linea del labbro, l’arco del sorriso, la curvatura del labbro superiore, lo spazio negativo laterale, la simmetria e l’esposizione dei denti, le componenti dentali e gengivali nei rapporti tra bianco e rosa. Anche il volume e lunghezza delle labbra come cornice di un corretto piano occlusale e componenti sagittali come la relazione tra mascella e mandibola possono avere un grande impatto nell’equilibrio del volto e devono essere considerati nella pianificazione. In questi si inseriscono
i rapporti dimensionali e di proiezione della piramide e della punta del naso. Gran parte dei parametri citati possono essere influenzati dal trattamento ortodontico e/o da piccoli interventi chirurgici orali come la gengivoplastica, ma molto spesso la chirurgia ortognatica in combinazione con il trattamento ortodontico è indispensabile
per un buon risultato sotto il profilo estetico funzionale. In sintesi, un’analisi critica dei fattori citati e l’esplorazione clinica del paziente in movimento sono indispensabili per programmare e raggiungere un risultato estetico “ideale”. Gli illustri relatori presenteranno le più sofisticate tecniche operatorie, supportati sia dalle moderne programmazioni preoperatorie che dai presidi intraoperatori ma anche da capacità individuali nella ricerca dell’estetica.

PROGRAMMA

08.30 | Registrazione partecipanti
09.00 | Apertura del convegno: Andrea Edoardo Bianchi – Dino Santo Re
09.15 | Saluto autorità

MODERATORI: Federico Biglioli – Piero Cascone – Ugo Covani

RELATORI
09.30 | A. Clivio, M. Piasente (Istituto Stomatologico Italiano)
            Ricordando il Prof. Carlo Merlini: la Chirurgia Ortognatica in Istituto
10.00 | F. Cullati, D. Rossi, A.B. Giannì (Università degli Studi di Milano) 
            Chirurgia Ortognatica: arte o scienza?
            Ovvero aesthetics or evidence based medicine?
10.30 | M. Raffaini (Centro Facesurgery, Parma-Milano)
            Or thofacial reloaded. La chirurgia ortognatica: dall’occlusione alla bellezza
11.00 | Coffee Break
11.30 | L. Trevisiol, A. D’Agostino, P.F. Nocini (Università degli Studi di Verona)
            Estetica, funzione e stabilità in chirurgia ortognatica: una pianificazione per tre obiettivi
12.00 | G. Badiali, C. Marchetti (Università degli Studi di Bologna)
           Biomodelli e Intelligenza Artificiale nella previsione e programmazione dei cambiamenti del volto
12.30 | E. Zavattero, G. Ramieri (Università degli Studi di Torino)      
            Ipoplasia e riassorbimento condilare: strategie terapeutiche 13.00 | Discussione & Take Home Messages